Rispetto dei canoni basilari nello svolgimento dell'attività professionale

 

AMT vigila affinché i propri associati rispettino il Codice di condotta. Tale monitoraggio avviene su iniziativa di AMT stessa, nei limiti in cui questo è praticabile, e soprattutto su segnalazione di terzi (in particolare utenti o colleghi). A tal fine, AMT invita questi ad utilizzare il percorso previsto nella sezione Sportello dell’utente.

Aggiornamento professionale

 

Aggiornamento AMT

La formazione di base e la pratica professionale di un mediatore trasformativo vanno accompagnate da un aggiornamento continuo.
Detto aggiornamento attiene sia l’acquisizione di nozioni nuove (recente letteratura e ricerche sul campo, esperienze fatte in altri settori, novità legislative, …) ma soprattutto l’affinamento delle proprie capacità alla luce dello scambio di esperienze con altri mediatori e del feedback ricevuto dai clienti. AMT ritiene che sia opportuno richiedere ai propri associati un minimo di 10 ore /anno di attività volta all'aggiornamento (erogato da AMT come da terzi). Tipicamente, ciò avviene a mezzo:
- incontri di discussione con analisi delle problematiche correnti;
- partecipazione ad eventi formativi come congressi o seminari;
- tutoraggio ed osservazione di altri mediatori in azione:
- discussione del proprio operato (feedback) con osservatori esterni esperti.

Laddove riceve una segnalazione di violazione del Codice di condotta AMT da parte di un suo associato, il Consiglio Direttivo di AMT delega un proprio incaricato di verificare la cosa e, dopo aver sentito l’associato e il segnalante, di riferire al Consiglio Direttivo stesso.

Alla luce di quanto emerso, il Consiglio adotta le misure opportune e di ciò dà informazione scritta agli interessati.